Le Chiese

La nostra parrocchia in passato comprendeva diciotto Chiese, oggi ne sono rimaste solo alcune citate di seguito:

La chiesa di San Salvatore

Non è possibile stabilire con esattezza l’epoca in cui essa venne costruita. Le prime notizie si fanno risalire al 1302 da un documento che nomina la Chiesa di San Salvatore tra quelle soggette alle badie di Santo Stefano e di Arabona. Si pensa che la prima costruzione risulti di data più antica. La chiesa è di stile Barocco, ma la omogeneità della costruzione, tutta in mattoni, fa pensare all’architettura della seconda metà del cinquecento. La Chiesa ebbe, probabilmente all’inizio, modeste dimensioni e nel corso degli anni, subì rifacimenti e ampliamenti. Restauri di una certa entità si ebbero nel 1848 e 1849 dall’arciprete don Alessio Tessitore, il quale rialzò la navata centrale, abbellita di ornati a stucco, costruì la cappella intitolata alla Madonna del Rosario e quella della Madonna del Carmine (In quest’ultima nel 1858 l’avv. Francescopaolo Priori acquistò il diritto alla sepoltura per la sua famiglia che durò fino al 1866 ( anno in cui il diritto venne meno per le leggi sanitarie), restaurò gli altari della Maddalena e di Sant’Antonio Abate, rinnovò il pavimento e fece eseguire nel 1857 da De Benedictis di Guardiagrele le pitture della volta. Nel 1894 il sindaco del tempo Gaetano Priori fece eseguire i lavori che consisterono nella rinnovazione delle porte della facciata, dell’altare maggiore, del pavimento e del palco dell’organo; nella costruzione della balaustra di marmo, nella ripulitura del coro, degli altari, del battistero ecc. Le opere in muratura furono eseguite dai capimastri fratelli D’Angelo e le porte dall’intagliatore Nicola Neri. La chiesa fu riaperta al culto il 26.11.1908. Altri lavori di restauro furono eseguiti nel 1955. Nel 1998 furono sostituiti i pavimenti , rifatto a nuovo l’impianto elettrico e abbattuto la balaustra di marmo ma per ridare il giusto splendore all’interno della Chiesa, sono necessari altri lavori.

La chiesa della Madonna Santissima di Loreto

Venne costruita, nei primi anni del secolo decimoquarto, poco tempo dopo la miracolosa traslazione della Santa Casa. Era in principio di modeste proporzioni, fuori le mura e in mezzo alle boscaglie che occupavano l’attuale corso Lauretano. Intorno al 1845 fu costruito il campanile. Nel 1902 l’arciprete Priori fece il pavimento in cemento, l’alcova e la balaustra di marmo, mediante il concorso finanziario degli emigrati in America e di Monsignor Adami. Il trono in metallo dorato su cui poggia la Madonna, venne fatta su iniziativa dei fratelli d’Intino, con denaro versato, specialmente dai nostri emigrati nelle Americhe. Il 4.4.1999 fu inaugurato il portale nuovo della Chiesa, dono degli eredi del nostro concittadino De Mia Camillo, illustre professore di diritto.

La chiesa di San Salvatore Arcangelo

La Chiesa è stata costruita nella Borgata Marina, nel 1990, grazie a un lascito del Dottor Nicolucci Michelangelo. Tutti gli anni nel mese di agosto, nella Borgata Marina viene fatta una gran festa in onore dell’Arcangelo, con la partecipazione dei turisti che nel mese di luglio e agosto ripopolano questa borgata.

Tratto dal libro di Tortella Maria Rosaria "Breve storia di Torino di Sangro dal 1800 al 2000".